Saturday, February 23, 2008

Epistolario 76

Ancora stralci dell'epistolario tra la signora Maria e la sorella Clorinda.


15/9/1976

......qui in Chicago e' venuta la moda dei calzoni. Le donne li portano come gli uomini, anche quelle di 90 anni, ma io non li metterei nemmeno se mi dessero tutta Chicago. Alle ragazze mi garbano ma no alle vecchie...


19/11/ 1976

Cara Clorinda, mi fai sapere della povera sorella Gianna che ci ha lasciato. Mi e' dispiaciuto non poterla rivedere, a uno alla volta tocca a tutti. Lei il suo passo l'ha fatto, ora tocca a noi. E' stata ben guardata e assistita, dunque era venuta la sua ora. E noi che siamo rimasti bisogna farsi coraggio, rassegnarsi sempre alla volonta' di Dio. Cara Clorinda non te la prendere tanto perche' se ci vai di dietro allora e' peggio. Controllati e pensa che avanti a chi comanda non ci si passa. Io qui tiro avanti meglio che posso. I miei vengono a trovarmi spesso. Giovedi prossimo 25, qui in America si fa una festa che sarebbe quella del tacchino. Anche noi facciamo un bel pranzo.
Clorinda non fare la cogliona e tira a campare, la mamma mi disse: Maria, se io me la prendevo te non mi rivedevi. Allora forza e coraggio sempre. La povera sorella aveva 87 anni ma tutti non si sa se ci si arriva. Io sono qui sola, la notte sento quell'uccello che ho in casa, me lo dette la Betti, mi disse: nonna quest'uccello parla pero' gli devi insegnare. E' una qualita' buona, gostano moneta. Ne faccio caso, ti scaccia un po' i pensieri.

continua............

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