Sunday, March 30, 2008

Influenza



Il viaggio e' andato bene, c'erano tanti ragazzi delle scuole, credo high school, accompagnati dagli insegnanti. All'atterraggio a Monaco hanno fatto l'applauso come gli italiani usano fare.
Appena arrivata a Pisa ho respirato cosi' profondamente l'aria di casa mia che mi sono beccata subito febbre, tosse e raffreddore. Oggi per fortuna sto meglio.

Tuesday, March 18, 2008

Pronti, si parte!!


Domani e' il fatidico giorno della partenza. Sono quasi pronta con le valigie invece John deve ancora iniziare a prepararle.
Non so se ce la faro' ad aggiornare il blog quando saro' in Italia, non di sicuro l'epistolario perche' l'ho qui e non ho intenzione di portarlo con me. Non avro' il mio computer ma ogni tanto usero' il portatile di John e allora forse due righe ogni tanto............
Non vedo l'ora di abbracciare i miei e specialmente Anna, la trovero' senz'altro cresciuta, e' quasi un anno che non la vedo.
Non voglio pensare al viaggio aereo, ho fifa come al solito e non vedo l'ora di essere a Pisa coi piedi piantati per terra, faccio tutte le scaramanzie e prego. La Lufthansa ha fama di essere una compagnia sicura, ma non si sa mai............. e qui mi tocco

Monday, March 17, 2008

Tony Munzlinger


Tony Munzlinger e' un poliedrico e famoso artista tedesco che vive in Italia da tantissimi anni : grafico, cartoonist, pittore, regista..........
Siamo stati amici per tanti anni, poi gli eventi della vita, la fine dei nostri rispettivi matrimoni, ci hanno allontanato. L'ultima volta l'ho incontrato circa due anni fa al supermercato a Lido di Camaiore. In compenso ho tantissimi bei ricordi del tempo passato insieme con le nostre famiglie ed altri amici comuni: i fine d'anno a Casesi, all'isola d'Elba, a Salisburgo, la gita a Venezia e tante cene e pranzi . Ho visto pochi giorni fa che ha un bellissimo sito online e mi sono quasi emozionata nel guardare un video dove lui era molto giovane e i suoi figli ancora bimbi. Quante cose sono successe d'allora, quanti cambiamenti! Ma Tony e' sempre piu' bravo e consiglio di andare a visitare il suo sito, e' in tedesco ma ci sono tante foto dei suoi lavori e tanti video. Ne vale davvero la pena.

www.munzlinger.com

Sunday, March 16, 2008

Epistolario 1977

Queste sono le ultime lettere dell'anno 1977 scritte da Maria alla sorella e fratello in Italia.

















ottobre 1977

Cara Clorinda, come stai? La testa ti tormenta oppure stai meglio da poter sopportare?.............

Alfonso, porta rispetto alla Clorinda piu' che puoi. Andate d'accordo e la sera cerca di essere a casa presto.
Cerca di mantenere la casa calda quella e' la cosa piu' importante, compra le legna e fattele portare in fondo al campo, te le porti dentro cosi' le prepari come faceva il povero fratello Giovanni. La Clorinda mi ha detto che e' morto il cane, povera bestia. Era vecchio, di' a Dario che te ne compri un altro. Un cane ci vuole per la guardia. Anche qui in questa casa dove sono, ce ne sono due. Non c'e' d'avere paura. Te la sera stai attento alla Clorinda che non caschi nel fuoco, che lo sai come fa.









novembre 1977

Cara Clorinda, il tempo buono se n'e' andato. Ora si va incontro a tutte le burrasche, freddo, neve e gelo, e noi c'e' da stare attente alla nostra bella eta'. Il sedici di questo mese e' il compleanno di Mariano, finisce 19 anni. Aspettavo una lettera della Gemma ma forse sara' andata persa.

Alfonso, se mi vedessi come sono sempre in gamba! Per la mia eta' sarei sempre buona di andare per le piazze a vendere. Cosi' passerei il tempo. Invece qui non faccio nulla. Quando il tempo e' bello vado a girare e quando e' brutto guardo la televisione. La Betti e Sandro sono belli e contenti, lavorano e si vogliono comprare la casa. Io me ne sto in queste tre stanze. Quando mi decido prendo il volo e vengo nel mio caro colletto. Io mai mi sono comprata la casa in tanti anni in America perche' ho sempre avuto l'idea di ritornare alla casa paterna e vado avanti con quella speranza.

1 dicembre 1977

Cara sorella Clorinda, siamo a dicembre. Come passano i mesi! Oggi sono andata a fare la spesa, le botteghe sono gia' piene degli ornamenti del S. Natale. Io penso ai tempi passati, com'era bello questo mese! Specialmente per le feste mi vengono tutte in mente, particolarmente te che ti sei finita a lustrare le pentole nelle case dei signori e io a vendere nelle piazze con il canestro in testa. Oggi ci troviamo tutti bene, non ci manca il necessario.

Saturday, March 15, 2008

Rachel Corrie: the girl with dreams

16 marzo: sono passati 5 anni da quando Rachel Corrie e' stata uccisa da un bulldozer israeliano mentre cercava di evitare la demolizione di una casa palestinese.

Friday, March 14, 2008

Donna seduta sul gabinetto per 2 anni. Stitichezza? No, fobia.


Una 35enne di Ness City in Kansas e' rimasta attaccata alla toilette nel bagno del fidanzato per esserci rimasta seduta troppo a lungo. La pelle della donna e' cresciuta intorno al sedile nei due anni nei quali e' rimasta sul gabinetto. All' inizio ha rifiutato di andare al pronto soccorso ma poi e' stata convinta dai poliziotti. Per questo e' stato necessario rimuovere con una leva di ferro tutto il sedile e i medici dell'ospedale poi hanno provveduto a staccarlo dal corpo della donna.
Il fidanzato, Kory McFarren ha detto agli inquirenti che lui le portava cibo e acqua ogni giorno ma lei non si voleva muovere di li', sembra per una fobia. La polizia comunque non capisce perche' ci siano voluti due anni prima che il fidanzato si decidesse a chiedere aiuto; per questo lo sceriffo Bryant Whipple pensa di presentare un'accusa formale contro di lui per maltrattamento di adulto dipendente. Ma il sig. McFarren ha detto che la sua ragazza si muoveva nel bagno, si lavava e si cambiava coi vestiti che lui le portava. Egli sostiene che avevano una normale relazione eccetto che tutto si svolgeva nel bagno e che cercava sempre di portarla fuori ma lei rispondeva " forse domani".

Preparativi


Sono cosi' ansiosa di partire che e' da un pezzo che ho iniziato a preparare i bagagli. E' passato tanto tempo che nemmeno ricordo piu' cosa ho messo dentro e adesso devo controllare se manca qualcosa.
Ieri sono andata a comprare le ultime cose da portare in Italia e ho reso i libri presi in prestito alla biblioteca comunale. Le ultime cose da fare: cancellare la consegna del quotidiano, chiedere all'Ufficio Postale di lasciare la posta da loro per tutto il tempo che saremo via, cancellare l'abbonamento a Netflix; a tutto questo ci pensera' John l'ultimo giorno.
Come al solito non riesco a non pensare al viaggio aereo, invece di farci l'abitudine ogni volta ho piu paura . Non ci dormo la notte, faccio di quei sogni cosi' strani, roba da matti. Controllo ogni giorno le previsioni del tempo a San Francisco, Monaco e Pisa. Speriamo bene! Sto diventando maniacale.

Wednesday, March 12, 2008

Non mi pento di niente






Non mi pento di niente
( Gioconda Belli)

Dalla donna che sono
mi succede, a volte, di osservare nelle altre, la donna che potevo essere;
donne garbate esempio di virtù,
laboriose brave mogli, come mia madre avrebbe voluto.
Non so perchè
tutta la vita ho trascorso a ribellarmi a loro.
Odio le loro minacce sul mio corpo
la colpa che le loro vite impeccabili,
per strano maleficio mi ispirano;
mi ribello contro le loro buone azioni,
contro i pianti notturni sotto il cuscino,
contro la vergogna della nudità sotto la biancheria intima, stirata e inamidata.
Queste donne, tuttavia, mi guardano dal fondo dei loro specchi;
alzano un dito accusatore
e, a volte, cedo al loro sguardo di biasimo
e vorrei guadagnarmi il consenso universale,
essere "la brava bambina", "la donna per bene", la Gioconda irreprensibile,
prendere dieci in condotta
dal partito, dallo Stato, dagli amici, dalla famiglia, dai figli
e da tutti gli esseri che popolano abbondantemente questo mondo.
In questa contraddizione inevitabile tra quel che doveva essere e quel che è,
ho combattuto numerose battaglie mortali,
battaglie inutili, loro contro di me
- loro contro di me che sono me stessa -
con la psiche dolorante, scarmigliata,
trasgredendo progetti ancestrali, lacero le donne che vivono in me
che, fin dall'infanzia, mi guardano torvo
perchè non riesco nello stampo perfetto dei loro sogni,
perchè oso essere quella folle, inattendibile, tenera e vulnerabile
che si innamora come una triste puttana
di cause giuste, di uomini belli e di parole giocose
perchè, adulta, ho osato vivere l'infanzia proibita
e ho fatto l'amore sulle scrivanie nelle ore d'ufficio,
ho rotto vincoli inviolabili e ho osato godere
del corpo sano e sinuoso di cui i geni di tutti i miei avi mi hanno dotata.
Non incolpo nessuno. Anzi li ringrazio dei doni.
Non mi pento di niente, come disse Edith Piaf:
ma nei pozzi scuri in cui sprofondo al mattino, appena apro gli occhi,
sento le lacrime che premono, nonostante la felicità che ho finalmente conquistato,
rompendo cappe e strati di roccia terziaria e quaternaria,
vedo le altre donne che sono in me, sedute nel vestibolo
che mi guardano con occhi dolenti e mi sento in colpa per la mia felicità.
Assurde brave bambine mi circondano e danzano musiche infantili... contro di me;
contro questa donna fatta, piena,
la donna dal seno sodo e i fianchi larghi,
che, per mia madre e contro di lei, mi piace essere.

Tuesday, March 11, 2008

CNN , la TV piu' ripetitiva di questo mondo



Non guardo quasi mai la TV, ne' qui ne' in Italia. Al contrario mio marito e' un TV dipendente, in casa il televisore e' spesso acceso e quasi sempre sintonizzato sulla CNN.
Ieri passandoci davanti piu' di una volta e in ore diverse ho notato che stavano trasmettendo e ri-trasmettendo la stessa immagine: il governatore di New York Eliot Spitzer, con accanto la moglie, che chiede scusa alla famiglia e al pubblico reo di essere andato con una prostituta. Siamo d'accordo che essendo un uomo politico la notizia andava data ( se Sircana fosse stato un politico americano cosa sarebbe successo?) ma stando tutto il giorno sulla solita solfa e addirittura una completa ora del "Larry King live" dedicata a lui mi sembra davvero una esagerazione. Piu' che un'esagerazione, uno schifo. Schifo di una TV che si vanta di essere il canale di cui tutti si fidano e da' di striscio la notizia che 5 soldati americani e due civili iracheni sono morti a Bagdad mentre mostra all'infinito l'immagine di quel povero disgraziato costretto a scusarsi in pubblico.
Ora da quando in qua un puttaniere e' piu' importante di una guerra? Siamo davvero in un mondo al contrario. I repubblicani hanno minacciato di chiedere l'impeachment se non da' le dimissioni; loro devono essere davvero fissati col sesso. Ricordate tutte le storie per Clinton e la Monica Lewinsky? Almeno fosse loro passato per l'anticamera del cervello di chiedere l'impeachment di Bush e company per aver scatenato una guerra sulla base di volgari bugie.

Monday, March 10, 2008

Salinas? No, grazie.



Queste foto, prese in flickr.com, sono state scattate la scorsa settimana nel parco di Salinas dove hanno sparato, uccidendolo, a un diciassettenne e ferito uno di 14 anni. Le luci sono quelle dei vigili del fuoco, polizia e ambulanza. Qui quando chiami il 911 arrivano sempre tutti e tre






Perche' non sto volentieri a Salinas:


1 - La criminalita': da gennaio ci sono gia' stati 5 omicidi e non so mai quanti feriti. Tutti ragazzi giovani , adolescenti secondo i criteri odierni , la maggior parte di loro appartenenti a gangs, Nortenos o Surenos, in lotta tra di loro. Non solo si ammazzano tra di loro, e il che fa contenti alcuni razzisti che pensano che tutto sia dovuto ai messicani illegali, ma puo' capitare anche di trovarti per caso nel mezzo di una bella sparatoria se specialmente vivi in est Salinas. Le reazioni dei cittadini di Salinas alla violenza sono di un razzismo incredibile quando invece la prevenzione, l'educazione e il lavoro con la scuola e le famiglie potrebbe essere una strada da percorrere. Leggendo i commenti della gente sul giornale e online noto tanta ignoranza.

2- Il clima : non fa mai caldo, qui dicono che e' il clima ideale perche' e' come avere l'aria condizionata naturale. Ma io odio l'aria condizionata, non sopporto di mettermi qualcosa di piu' pesante quando vado al supermercato o morire di freddo al cinema o al ristorante. Voglio il caldo l'estate e il freddo in inverno. Chiedo troppo?

3- la gente : qui tutti dicono "hi " ( ciao) ma poi finisce li'; fare un'amicizia qui e' quasi impossibile. La gente sembra che viva in macchina, e' difficile vedere qualcuno passeggiare. Il giorno al lavoro e poi chiusi in casa. Aiuto! Sono in crisi di astinenza di chiacchiere.

4- gli obesi : ci sono tanti ciccioni cosi' che, anche se sei sovrappeso, ti pare di essere una silfide e finisci per non fare attenzione a quello che mangi e allora ecco i trigliceridi, il colesterolo etc... Poi sono sempre vestiti da fare schifo e questo non ti invoglia a vestirti decentemente o metterti un filo di trucco. Ti abbrutisci

5- la finta gentilezza : quando vai al supermercato ti chiedono subito se va tutto bene, come stai, buona giornata quando vedi benissimo che, giustamente, non gliene frega nulla. Mi da' ai nervi. La gentilezza e' una cosa, essere melliflui un'altra.

Questi sono i primi cinque punti, ce ne sarebbero altri ma la lista si allungherebbe troppo.

Sunday, March 9, 2008

Epistolario 1977



29 settembre 1977

Cara Clorinda, questa lettera per darti le mie buone notizie e quelle di tutta la famiglia. Tutti si sta bene e spero lo stesso di te e Alfonso. I mesi passano alla svelta, siamo prossimi al mese delle castagne e mi ricordo i tempi vecchi. Come si camminava la mattina col sacchetto che andava da una parte e dall'altra! Ora tutti i castagni saranno seccati, cosi' dicono tutti, non so se e' vero. Oggi sono venuti a trovarmi Bob e Mariano, mi hanno portato una bella stufa a gas. Come ci pensano a tenermi bella calda quando viene il freddo. Per il momento in Chicago e' una bella temperatura ma fa presto a cambiare. L'inverno non mi garba perche' c'e' troppo da stare in casa. Voi la legna l'avete preparata? Spero di si, non soffrire il freddo e poi alla nostra eta' si sente di piu'. Riguardati dai freschi.

Maria


6 ottobre 1977

Caro Alfonso, rispondo subito al tuo foglio scritto dalla cugina Giuliana. Bisogna dire che abbiamo una cugina che ha sempre camminato per casa nostra e aiuta Clorinda nello scritto, sai quel pensiero io lo tengo a mente. Non solo quello ma anche quello di aver vestito la povera mamma quando fu morta. Io, caro Alfonso, non mi scordo delle persone che fanno del bene a casa nostra.
Sento che la tua salute e' buona, anche la mia. Ti faccio sapere che la domenica passata 2 ottobre andai a pranzo assieme alla Rosa e Silvano. Fecero l'anniversario di 40 anni di matrimonio. Se tu avessi veduto che allegria! Era la sala preparata come se fosse stato uno sposalizio, c'era tanta gente, tutto il parentado e i loro conoscenti. Passai una bella giornata e la sera Bob mi riporto' a casa. Io qui sono la solita, cerco di stare contenta e cosi' fai anche te. Non ti strapazzare, si campa lo stesso, basta vere il necessario. Io con la pensione potrei fare la signora ma non la faccio perche' tiro avanti come sono cresciuta. Tanto il mondo c'e' da lasciarlo a chi l'ha fatto. Ti faccio le solite raccomandazioni, di aiutare la Clorinda in tutti i suoi bisogni, state contenti.

Maria





Saturday, March 8, 2008

Epistolario 77


Dell'anno 1977 ci sono molte lettere scritte da Maria ai familiari in Italia e allora continuo a trascrivere le parti che ritengo piu' interessanti.

30 giugno 1977

Cara Clorinda, Bob e' tornato da pescare, ora presto va in vacanza anche la Giulia cosi' si riposa. Io ce l'ho sempre il riposo. Questa vita ci voleva quando ero giovane, invece tutte le mattine con la canestra sulla testa piena di ricotta e camminare a Camaiore, nell'inverno. Nell'estate vendevo la frutta, dopo i funghi. Una mattina camminavo per la strada quando fui a San Martino ci avevo la vettura. La Mariella nostra cugina mi veniva a accompagnare, mi diceva: Maria come fai a fare questa vita? Ma io ci andavo volentieri alle piazze e guadagnavo di bella moneta.

20 luglio 1977

Cara Gemma, la povera Clorinda e' tanto contenta quando ci vai, cosi' sa con chi parlare e fidarsi di quello che dice. Anche lei sempre sola c'e' da compatirla. Sai com'e' il mondo, di tutti non ti puoi fidare a raccontare le tue pene. La maggior parte ti lisciano davanti e dietro ti sgraffiano, allora e' meglio tenersele tutte in gola.....Cosa si deve fare Gemma, del peggio partito si prende il meglio, ora siamo tutte belle mature anche noi sorelle e tutto quello che si campa e' trovato. I meglio anni sono ormai passati eppoi quando hai perso la tua compagnia....Noi sorelle siamo nelle stesse condizioni, io e' gia' 10 anni che Alberto e' morto. Lo vedi come passano gli anni?

8 agosto 1977
Cara Clorinda, tutti si sta bene, grandi e piccoli come voglio sperare sia di te, Alfonso e famiglia. Vedi come passano i mesi, anche l'estate tra poco e' finita e io penso a te. Come te le passi queste giornate di agosto? Credo che sara' venuta la Gemma a passare qualche settimana con te e Alfonso.

19 settembre 1977

Alfonso, sento nella lettera che stai bene e lavori come un giovinotto. Non ti puoi credere che allegria mi fanno queste parole. Mi sembra di vederti giu' per il campo e sentirti cantare come facevi quando eri giovane. La voce l'hai sempre bella. Io sono la solita, cerco di stare contenta piu' che posso, prendo il mondo come viene. La vita che faccio e' buona e mi riposo. Nella lettera la Clorinda mi dice che avete le finestre rotte e non trovate chi l'accomoda, allora come fate? Una volta c'era il marito dell'Assunta, Gigi, ma ora lui non lavora piu'. Dillo anche a Dario se trova qualcuno. Questa settimana viene Mariano, lui ora va alla scuola alta, fa bene a farsi istruito. Ai nostri tempi c'era d'andare alle pecore e a zappare, non c'era la possibilita' di mantenersi alle scuole. Caro Alfonso, l'istruzione e' una bella cosa, puoi ottenere lavori buoni.

continua........

Friday, March 7, 2008

Nannarella

Anna Magnani e voce di Gabriella Ferri


Thursday, March 6, 2008

7 marzo 1908 - Anna Magnani

Il 7 marzo 1908 nasceva Anna Magnani e a me piace ricordarla cosi'.


Vietato morire

Dalla pagina online della Reuters traduco questa notizia:

Il sindaco di un villaggio del sud est della Francia ha minacciato i residenti di severe punizioni se muoiono perche' non c'e' posto nel sovraffollato cimitero per seppellirli.

In un'ordinanza affissa negli uffici consiliari, il sindaco Gerard Lalanne ha detto ai 260 residenti del villaggio di Sarpourenx che " ogni persona che non ha un posto al cimitero e desidera essere sepolta a Sarpourenx non puo' morire nella parrocchia" e ha aggiunto " i trasgressori saranno severamente puniti".

Il sindaco ha detto che e' stato obbligato a questa drastica decisione dopo che una corte amministrativa della vicina citta' di Pau ha deciso in gennaio che l'acquisizione di una terra confinante per allargare il cimitero non puo' essere giustificata.

Lalanne, che ha celebrato il suo 70esimo compleanno ieri , ha detto che e' dispiaciuto che non ci sia stato un esito positivo del problema.


" questo puo' essere divertente per qualcuno, ma non per me" ha concluso.

Wednesday, March 5, 2008

Cremazione per animali da compagnia - Pet Cremation



" La gente ha umanizzato gli animali domestici a tal punto che stanno facendo per loro tutte le cose che fanno per gli esseri umani. Sto aspettando che facciano loro funerali nel futuro" - Bob Vetere.























Sto traducendo " liberamente" parti di un articolo del Washington Post scritto da Jura Kongius, riguardo la cremazione di piccoli animali.
Quando un cane, un gatto o altro animale domestico muore, i proprietari hanno diverse opzioni: possono informarsi se le leggi locali permettono di seppellirli nel loro giardino, cercare piccole aree cimiteriali o qualche crematorio in zona.
I veterinari stessi possono prendere contatto direttamente con chi gestisce forni crematori per animali.
Un animale puo' essere cremato individualmente, il costo dipende dal peso e parte da una base di 150 dollari; le cremazioni comuni invece costano dai 40 ai 100 dollari. Ci sono costi aggiunti per un servizio veloce e per chi vuole assistere alla cremazione. Le impronte delle zampe dell'animale, stampate e messe in cornice costano 45 dollari. Una signora ha chiesto di cremare il suo gatto di 19 anni nel suo cesto preferito con una coperta blu, e rose rosse e gialle .
Generalmente i proprietari scelgono la cremazione individuale anche perche' poi possono avere le ceneri in una graziosa scatolina.

Personalmente vorrei dire al sig. Bob Vetere che il futuro e' gia' qui.
Non e' da tanto che ho letto sul quotidiano un necrologio di un cane, con foto, data di nascita e di morte, nome e cognome e un lungo discorso su quanti figli aveva avuto, quanto gli piaceva correre sulla spiaggia etc... e finiva con un invito per tutti quelli che lo avevavo conosciuto a un "memorial" con rinfresco per celebrare la sua vita passata.

Tuesday, March 4, 2008

Bush e Cheney wanted




Brattleboro e' una cittadina del Vermont, al censimento del 2000 aveva poco piu' di 12.000 abitanti.
I cittadini sono rappresentati da un consiglio eletto e da il manager della citta'. Quello che differenzia il sindaco dal manager e' che quest'ultimo e' eletto dal consiglio.
Ma perche' sto scrivendo di questa cittadina sconosciuta dove non sono mai stata? Nemmeno Bush e' mai stato in Vermont, l'unico stato che non ha visitato e che ora ha una ragione di piu' per non visitare. Sia lui che il vicepresidente Cheney potrebbero rischiare di essere arrestati. Gli elettori di Brattleboro hanno approvato oggi, giorno delle primarie in Vermont,una "misura" che accusa Bush e Cheney di crimini contro la costituzione; una petizione a tale proposito era stata fatta il 25 gennaio scorso .

Monday, March 3, 2008

Epistolario 77 - 2

giugno 77

Caro Alfonso, Betti e Sandro sono andati in gita di nozze in Florida per due settimane; invece io ricordo che andai a Viareggio e ci stetti due giorni. Poi c'era da guardare di spendere poco, qui e' differente, i soldi ci sono, lavorano e prendono buone paghe. La Betti prende 8 scudi l'ora, sono lavori d'ufficio, lei e' istruita. Lo vedi Alfonso com'e' il mondo? Qui possono avere quello che gli garba. Al mio tempo c'era da mangiare necci e polenta e certe volte anche la minestra senza fagioli, salacchini, baccala' e la carne sivedeva altro che per le feste e qui viene a noia.
Sento dalla Clorinda che alla bottega ti tocca andare a F. perche' Osman l'ha chiusa; ora C. e' senza bottega e senza prete. Com'e' ridotta! Sai Alfonso, qui in America e' tutto differente, mi ricordo che papa' bonanima non voleva che si ballasse, invece qui fanno i divertimenti col ballo anche i preti.






giugno 1977

.....Clorinda, ora che Osman ha chiuso la bottega, ci vorrebbe in paese, sarebbe proprio necessaria, andare a F. e' scomodo. Se ero giovane la mettevo su io. A me e' sempre piaciuto vendere e comprare. Anche qui in Chicago, quando venni in America, andavo a vendere le pinozze e il gelato. Il fratello Romelio mi insegnava come dovevo parlare. Ci guadagnavo dei bravi soldi, poi lavoravo in fabbrica; 30 anni nella fabbrica di confetti e in Italia la ricottara. Siamo fruste, te hai lustrato tante pentole.
Mariano e' andato alla scuola alta lontano da Chicago 130 miglia, a lui piace studiare. Istruirsi e' una bella cosa. Mi ricordo che quando andavo a scuola a C. feci la terza classe, la quarta non c'era. Allora la maestra venne a casa e disse alla mamma: la Maria mandatela a Lucca alla scuola, fatela maestra che il cervello l'ha buono. La povera mamma rispose : ho da mandarla alle pecore, non posso mandarla a scuola. Poi le disse, la ringrazio signora maestra di essere venuta a trovarmi.

continua.......

Sunday, March 2, 2008

Epistolario 77

Maria continua l'epistolario coi fratelli.

aprile 1977

Caro Alfonso,

....vorrei godermi il caro colletto, ci sono sempre stata affezionata, dove uno e' nato e' sempre bello. Sono invecchiata in America pero' il mio pensiero l'ho sempre avuto alla casa paterna e a te specialmente che hai fatto per la famiglia il piu' di tutti. Io non ti abbandono, seguita sempre a tenere il posto ben guardato e cura la tua salute. La mamma non c'e' piu' a darci i consigli, e' campata assai; almeno tu Alfonso l'hai sempre avuta vicino, io ho dovuto accontentarmi delle lettere ma se non venivo in America era peggio per tutti. Sono tanto contenta di aver fatto il mio possibile per la famiglia, a me non importa il lusso, mi basta il necessario, sono nata a C., sono cresciuta nel colletto e faccio tutto alla moda della povera mamma. Pero' quando torno metto in casa le comodita' necessarie, si compra una bella televisione da passare il tempo.


Caro fratello Alfonso, assieme alla sorella Clorinda anche a te il mio pensiero. Come sono contenta di sapervi in salute! Per me non c'e' altra consolazione. Quando nella famiglia c'e' la salute c'e' tutto, anche a mangiare polenta e farinata tutti i giorni. Mi ricordo sempre quello che cucinava la povera mamma, la mattina cominciava coi necci e io ne mangiavo tanti con la bella ricotta fresca.....
Sento che G. e' andato soldato, quella e' legge per tutti. Al tempo tuo ti ci disse bene. Mi ricordo andasti alla visita, ritornasti a casa con un cavolo fiore che avevi comprato a Lucca. Credo che andasti a Firenze, papa' fece tanto per farti scartare, lui me lo diceva. Ormai tutto e' passato. La povera mamma era sempre a pregare per te, che non ti prendessero.
Alfonso, non posso scordare il tempo che abbiamo passato assieme in famiglia. Com'era bella la vita a quel tempo, anche pieni di miseria che di quella ce n'era tanta. Mi ricordo per Befana papa' andava a Lucca e portava un buccellato, faceva le parti per tutti. Che allegria che c'era in casa!

continua.......

Saturday, March 1, 2008

What a wonderful world......si fa per dire



Louis Armstrong

WHAT A WONDERFUL WORLD

(George Weiss / Bob Thiele)

I see trees of green, red roses too
I see them bloom for me and you
And I think to myself, what a wonderful world

I see skies of blue and clouds of white
The bright blessed day, the dark sacred night
And I think to myself, what a wonderful world

The colors of the rainbow, so pretty in the sky
Are also on the faces of people going by
I see friends shakin' hands, sayin' "How do you do?"
They're really saying "I love you"

I hear babies cryin', I watch them grow
They'll learn much more than I'll ever know
And I think to myself, what a wonderful world
Yes, I think to myself, what a wonderful world