Vengo da una razza nota per la forza della fantasia e l'ardore della passione. Mi hanno chiamato folle ma non e' ancora chiaro se la follia sia o meno il grado piu' elevato dell'intelletto, se la maggior parte di cio' che e' glorioso, se tutto cio' che e' profondo non nasca da una malattia della mente a spese dell'intelletto in generale. Coloro che sognano di giorno sono consapevoli di molte cose che sfuggono a coloro che sognano solo di notte. Edgar Allan Poe "Eleonora"
Monday, June 2, 2008
Epistolario giugno 1978
Giugno 1978
Caro Alfonso, per noi vecchi ci vuole il caldo ma ora e' venuto, come si sta bene! Io dormo a finestre aperte senza aver paura, te starai meglio di me a quella bella frescura di olivi e castagni. Io ho un piccolo orto con un albero ma ci sto poco in casa, vado sempre in giro.
Come mi vengono in mente i tempi passati, quando eravamo tutti assieme anche i poveri fratelli. E ora siete rimasti in due! E allora coraggio, guardiamo di somigliare alla povera mamma che passo' tante burrasche, anche quella di portare i materassi a Castagnori a casa della povera sorella per stare qualche giorno con lei perche' venivano da Camaiore a farle l'inventario di tutte le robe di casa e lei non poteva vedere. Era quello di Gombitelli che avanzava e le aveva protestato la cambiale. Si ritrovo' anche a portare le mie roccate filate da me a casa del mio nonno Antonio perche' fossero sicure.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment