Sunday, December 16, 2007

Giornate uggiose




Sono giornate uggiose queste che precedono il natale, anzi proprio pallose; oltretutto una cappa di grigio ci sovrasta come una coperta di flanella e le previsioni promettono pioggia. Dei ragazzini stanno giocando davanti casa, sono in mezze maniche e sembra che non sentano l'aria fredda. Hanno l'abitudine qui a girare scollacciati anche in pieno inverno, non ci sono le nostre rigide temperature ma almeno una giacca ci vuole. L'altro giorno stavo entrando in un negozio col mio bel cappottino blu e avanti a me c'era una signora con una bimba di circa due anni vestite come fosse agosto. Che devo dire? Il mondo e' bello perche' e' vario.
Ho decorato un piccolo albero giusto per il simbolo delle feste natalizie, non e' la stessa cosa dell'albero vero che avevo in casa quand'ero piccola , quello aveva le candeline di cera e le decorazioni di cioccolato oltre dei bellissimi fiati che oggi non si vedono piu'. Ricordo che io scartavo quei piccoli Babbo Natale , mangiavo la cioccolata e poi cercavo di ridare loro la forma e li riappendevo all'albero. Venivo sempre scoperta.
La casa davanti alla nostra e' piena di lucine colorate , noi fuori non abbiamo messo niente, giusto un aggeggio con due pini appeso alla porta d'ingresso. Comunque sia e comunque la pensiate, Buon Natale!

3 comments:

Anonymous said...

certo i natali che si faceva a quei tempi erano un'altra cosa.
L'albero, per chi aveva le possibilità, era caratterizzato proprio dai personaggi, avvolti nella carta dorata, di cioccolata.
Senti la nostalgia? Io si.
Nilo

Lori Tubbs said...

Eccome se la sento, il Natale allora aveva tutto un altro significato; oggi e' solo la fiera delle vanita'.

Anonymous said...

Lori,sai che non mi ricordavo più delle candeline di cera sull'albero.....dei cioccolatini si ti ricordi che golosa che ero? quando Flavio cuoceva il torrone e poi lo portava dietro alle "muretta".......che ricordi Lori..Ti abbraccio Cristina