Le foglie dorate dell'autunno cadono,
in un batter d'occhio giallo e sussurrante.
Gli oscuri ori s'innalzano, e si cullano.
Io le ascolto e taccio, nel rifiuto
d'ogni altro suono che non sia quello
che soltanto d'autunno si conforma.
Mi raccolgo in silenzio per sentire l'agonia,
quel sospirare lieve delle foglie che cadono
come lo sfilacciarsi dolce della malinconia.
in riparati giorni, nella stanza ben chiusa,
passa un profumo di un oro vecchio e freddo
- l'oro dei giorni in estasi rapiti -,
le ore pure ingialliscono, come le foglie.
Mario Rivero in Del amor y su huella (1992).
1 comment:
La tristezza per la partenza.....
Dai che presto ritornerai nella tua camaiore.
Un abbraccio
Cri
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