Saturday, February 9, 2008

Epistolario: anno 1974


Ancora stralci di lettere scritte dalla sig.ra Maria, emigrata negli Stati Uniti alla fine degli anni venti, ai fratelli che vivono ancora nel piccolo paese della lucchesia.


9 gennaio 1974

Alfonso, mi ha scritto Angelo e mi ha detto che hai fatto un bel lavoro sotto casa, la ringhiera di legno fino alla strada, cosi' quando uno scende il viottolo si puo' reggere e non cadere. Bravo Alfonso, fallo vedere chi sei. Ti stimavano un buono a nulla ma ora lo vedono coi lavori che fai.
Riguardati dal freddo, stai attento a quella stufa che hai appena si entra in casa, quando andate a letto mettetela bassa per essere piu' sicuri. Attento alla Clorinda che a lei prende il sonno, lo sai resta a bocca aperta sopra il fuoco. Io qui in casa, prima di andare a letto, guardo da tutte le parti e specialmente il gas delle stufe, del fuoco ho paura. Vedesti la nostra povera cugina che mori' bruciata!


senza data

Caro Alfonso, assieme alla sorella Clorinda anche a te il mio piu' vivo pensiero. Sento che stai bene e lavori come un giovanotto. Sono contenta che il governo ti abbia dato la medaglia perche' sei bravo a lavorare la terra. Chissa' come sono rimasti quelli di C. a vedere che te a lavorare sei meglio degli altri! L'uva l'hai colta? Ce n'era quest'anno? Ora devi cogliere le castagne, la Gianna verra' per qualche giorno cosi' mangia i ballocciori e dargliene anche per portarli a casa, di non fare il tirchio.
Sento che tutto costa caro in Italia. Le pensioni le hanno cresciute? Io spero. Qui si prendono grosse perche' tutto va col vivere, anche le pigioni sono alzate. E' venuta una famiglia nuova ad abitare qui e paga 140 dollari al mese. Io pago poco, se dovessi pagare di piu' patirei subito per C. e verrei a farvi compagnia. Siamo vecchi e a me non pare, sono sempre in gamba da farmi portare rispetto. Tutti i giorni guardo una bimbetta di 9 anni e con lei vado in giro da tutte le parti. La sua mamma lavora di notte. L'America e' bella ma chi e' giovane deve lavorare.



20 gennaio 1974

Alfonso, sento che stai bene di salute e sei dietro a cogliere le olive. Non ti strapazzare tanto. Noi qui stiamo bene, pero' il tempo ha matteggiato da meta' dicembre a oggi. E' stato freddo e neve. Ora e' cambiato, oggi piove e viene bello. Pulisce le strade dalla neve. Ho sentito dire che in Italia le macchine il sabato e la domenica non camminano, anche qui il gasolio e' ritirato, non ne possiamo avere quanto ne vogliamo.


continua........................

No comments: