Saturday, February 2, 2008

L'epistolario continua.......


Altre lettere da Chicago, quando le ho trovate, circa 20 anni fa, mai avrei immaginato che anch'io sarei venuta a vivere negli Stati Uniti e avrei provato la stessa nostalgia.


18 gennaio 1973

Cara Clorinda, mi devi mandare l'indirizzo del notaio di Camaiore che ci si porto' i testamenti che si fecero quando ero li', quando c'era sempre il povero fratello Giovanni. Mi ha detto Bruno che avresti pensato te a farlo registrare dopo la sua morte. Sono faccende che vanno fatte in tempo, non ci si puo' dormire sopra.
Io faccio la vita buona, meglio di cosi' non saprei. In casa sono la padrona e faccio quello che mi garba.

17 dicembre 1973

Cara Clorinda, so che in Italia ha fatto tanto freddo e neve, anche qui ha fatto lo stesso, e' gia' una settimana che sono chiusa in casa. Anche oggi come viene bella la neve, Chicago e' tutto bianco. Speriamo che per il Santo Natale le strade siano pulite e il tempo sia migliore. Te cerca di stare contenta piu' che puoi assieme a Alfonso, fatevi un buon desinare e prendete un ponce alla mia salute.


29 dicembre 1973

Cara Clorinda, ti racconto come ho passato il Natale. Il giorno 24 venne a prendermi la Giovanna alle due del pomeriggio. La sera a mezzanotte siamo andati tutti alla Santa Messa. Che folla di gente che c'era!!Se tu vedessi con che devozione stanno in chiesa! Cantarono la Pastorella, quella che si cantava a F. a mio tempo. Il giorno dopo la Giovanna fece un grosso pranzo. Mi portarono a casa bella contenta.

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