Saturday, July 5, 2008

Il cielo

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.Io restai a lungo supino, con gli occhi aperti, il viso e le braccia coperti di paglia. La notte era chiara, fresca e penetrante. Non c'era la luna ma le stelle sembravano appena lavate dalla pioggia e, sul sonno cieco di tutti gli altri, scintillavano tremolando solo per me nel grembo del cielo...

Pablo Neruda Confesso che ho vissuto - Einaudi ed. 1998







Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle. ...

San Francesco d'Assisi - Il Cantico Delle Creature



foto: www.astrolazza.blogspot.com



1 comment:

Anonymous said...

Ciao Lory, avevo riconosciuto le foto del blog di Nicola. Hai visto ho messo anch'io il suo link e l'ho anche citato nei blog. Una dolce notte Cri