Tuesday, July 8, 2008

Corvi e cornacchie

















Ho sempre associato le cornacchie alla nebbia, alla brughiera, mai mi sarei aspettata di trovarne cosi' tante nella "sunny" California.
Le vedi dappertutto, sole o in compagnia, attraversare la strada a passo svelto come tante grasse suore nere o mentre sfuggono l'attacco di un piccolo mockingbird solo perche' si sono avvicinate troppo al loro nido.






Eduardo Galeano, nel suo libro " Memorie del fuoco" racconta della cornacchia:
( traduco liberamente)

"I laghi erano secchi, i letti dei fiumi vuoti. Gli indiani Takelma, morendo di sete, mandarono un corvo e una cornacchia in cerca d'acqua. Il corvo si stanco' subito, fece la pipi' in un secchio e disse che era acqua che aveva portato da un posto lontano. La femmina continuo' a volare. Ritorno' molto piu' tardi con un carico d'acqua fresca e salvo' il popolo Takelma dalla sete.
Come punizione il corvo fu condannato a soffrire la sete durante l'estate. Incapace di bagnare la sua gola quando fa caldo, parla con una voce molto roca."

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