Showing posts with label missione. Show all posts
Showing posts with label missione. Show all posts

Saturday, August 9, 2008

Ancora San Juan Bautista





Oggi mio cognato, che e' ospite da noi, ci ha invitato a pranzo in un ristorante messicano a San Juan Bautista. E' stata l'occasione per scattare nuove foto: la chiesa, la parte esterna della missione, il bel panorama e la piccolissima prigione costruita nel 1870


Thursday, January 17, 2008

San Juan Bautista




San Francisco, San Juan, San Luis, Santa Maria, Santa Barbara...uno sciorinare di santi fino all'ultima citta' San Diego poi il confine e Tijuana. Qualcuno dice che ci sono troppi messicani in California, altri invece pensano che non fanno altro che riprendersi il territorio che era loro.
San Juan Bautista e' una cittadina della contea di San Benito, poco piu' di 2000 abitanti e adiacente alla faglia di San Andreas. Dista nemmeno mezz'ora di macchina da Salinas ed e' una delle mie gite preferite. E' conosciuta per una delle missioni spagnole che sono lungo la costa californiana, quella appunto di San Juan Bautista.
La missione fu fondata nel 1797 da Padre Fermin Francisco de Lasuen; gli Olhone, originali residenti della valle sin dal 500 a.c. , furono convertiti e portati a vivere alla missione.
E' costruita sulla faglia di San Andreas e ha subito molti danni dai numerosi terremoti che si sono susseguiti negli anni.
Nel 1810 inizio' la guerra d'indipendenza dalla Spagna che duro' fino al 1821 quando il Messico divenne uno stato indipendente. Molti furono i morti alla missione, gli indiani poi non avevano l'immunita' alle malattie portate dagli europei. Oggi si puo' visitare il cimitero a lato della chiesa dove sono sepolti 4000 tra nativi e europei e un piccolo museo ben mantenuto che mostra la vita alla missione sin dagli inizi e una serie di oggetti religiosi e paramenti.
Per chi poi ama i film di Alfred Hitchcock fara' piacere sapere che nel 1958 qui furono girate le principali scene del film con Kim Novak e James Stewart "Vertigo" che in Italia ebbe il titolo "La donna che visse due volte".